I finanzieri di Salerno stanno procedendo al sequestro patrimoniale dei beni dell’ex patron della Salernitana Antonio. Il decreto di sequestro preventivo riguarda beni per quasi due milioni di euro. Il provvedimento scaturisce a seguito delle indagini nate dal crac della società sportiva per il quale risultano indagati per bancarotta fraudolenta Lombardi  e Francesco Rispoli, all’epoca dei fatti rispettivamente patrone e amministratore unico della società. E parla anche Lombardi attraverso il suo ufficio legale: “Esprimo massima fiducia nella Magistratura e negli Organi Inquirenti. Sono certo che nel prosieguo del procedimento in corso in relazione alla società “Salernitana Calcio 1919 SpA” avrò modo di dimostrare la correttezza del mio operato e l’assoluta estraneità alle ipotesi accusatorie contestate. Nell’espletare il mio ruolo societario non ho mai assunto o avallato comportamenti contrari alla legge in piena coerenza con la formazione ed  i valori ai quali ispiro quotidianamente il mio impegno personale, imprenditoriale e sociale”.

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