Il tonfo. Terribile. Il panico. Il fuggi fuggi. Scena apocalittiche quelle che hanno raccontato i testimoni. Tre morti e  nove feriti nel crollo di un balcone a Portici nel napoletano : è il bilancio dell’incidente avvenuto nella serata di ieri. Nel comune vesuviano, la prima domenica di maggio, come di consueto, si celebra la festa del patrocinio di San Ciro sulla città, un evento che ha richiamato migliaia di devoti e fedeli. In serata la statua del Santo, portata a spalla da un gruppo di fedeli, percorreva il corso principale ed era quasi giunta nella Basilica in piazza San Ciro quando, poco prima delle 21, a pochi metri si è udito un tonfo terribile. Quelli che c’erano raccontano di gente spaventata che ha cominciato a correre in tutte le direzioni. Qualcuno all’inizio aveva pensato ad una sparatoria, poi smentita dalle forze dell’ordine. In corso Garibaldi il balcone di un edificio al primo piano si è spezzato ed è crollato. Intatta la ringhiera. A farne le spese è stato un gruppo di fedeli, intento a festeggiare il Santo, presente per puro caso sotto al balcone o a pochissimi metri di distanza. Le forze dell’ordine e la polizia locale hanno cercato di farsi spazio ripristinando l’ordine mentre le ambulanze del 118 hanno soccorso i feriti. Il bilancio ne conta nove, alcuni molto gravi. Le persone persone a perdere la vita sono state due donne (Maria Vela, di 67 anni, e di Concetta Evangelista di 65 anni) e un uomo di 65 anni.  Un episodio analogo, che però non provocò morti ma solo tre feriti, avvenne a Catania il 4 febbraio 2009, durante la festa patronale di Sant’Agata. In quell’occasione, dal balcone, vennero giù dei calcinacci. Un cedimento provocato dall’eccessivo peso delle persone che, affacciate, stavano seguendo la processione.

Patrizia Sereno 

 

 

 

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