Ha avuto esito negativo anche l’incontro, convocato questa mattina negli uffici della Prefettura di Salerno, tra i vertici della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., società in liquidazione, ed i rappresentanti delle segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti per tentare una conciliazione tra le parti in merito ai criteri di applicazione della Cassa integrazione in deroga per il personale in esubero. “Purtroppo – ha spiegato il Presidente del Collegio dei Liquidatori Mario Santocchio – neppure il tentativo di conciliazione voluto dalla Prefettura ha sortito gli effetti sperati. I delegati sindacali sono rimasti sulle loro posizioni, ma l’Azienda non può permettersi di temporeggiare ancora. Rischieremmo di vanificare quanto fatto finora per la salvezza della Società. Confermiamo, pertanto, l’attuazione della prima fase di programmazione della Cig per il personale in esubero, che è già stata avviata. Renderemo operativa la proposta fatta ai sindacati nell’ultima riunione, e ribadita questa mattina in Prefettura, di disporre una giornata di cassa integrazione a settimana anche per i 18 lavoratori che non rientrano nell’esubero, in modo che tali giornate siano destinate a diminuire il numero di giornate di cassa integrazione in deroga dei 13 lavoratori che, nell’attuale prima fase di programmazione, stanno effettuando tre settimane di cassa integrazione al mese. In pratica, per questi ultimi dipendenti sarà possibile la riduzione da tre a due settimane di Cig. Voglio rivolgere nuovamente un appello ai sindacati affinché si possa in qualche modo trovare ancora un’ intesa, considerato il delicato momento che questa Società sta vivendo.”