Questa mattina una parte del personale della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., società in liquidazione, ha inscenato una protesta, occupando la sede sociale di piazza Matteo Luciani e chiedendo un incontro urgente con il Presidente del Collegio dei Liquidatori Mario Santocchio ed il Direttore generale Antonio Barbarino. Alla base dell’agitazione, la decisione assunta dall’Azienda nell’ultimo fine settimana di sospendere l’attività dei lavoratori inidonei. Conseguenza della protesta è stata l’interruzione dei servizi su buona parte del territorio provinciale. I vertici aziendali hanno convocato i delegati delle segreterie provinciali delle sigle sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Tpl, Faisa Cisal) per un’Assemblea urgente, tenutasi nella sala riunioni della Direzione. Dopo oltre sei ore di trattativa, Azienda e sindacati hanno raggiunto un’intesa, i cui contenuti sono stati riassunti in un apposito verbale, sottoscritto dalle parti. Comprendo il momento di difficoltà – ha spiegato il Presidente del Collegio dei Liquidatori Mario Santocchio che il nostro personale sta vivendo. E capisco i motivi per cui questa politica di rigore, che l’Azienda deve necessariamente adottare, non è affatto gradita. E’ sicuramente comprensibile, però la Società ha l’obbligo di agire, di adottare provvedimenti che risultano indispensabili per garantire la salvezza ed il rilancio di questa Azienda, nell’interesse degli stessi lavoratori. Abbiamo a lungo discusso con i delegati sindacali con i quali abbiamo trovato un punto di accordo, recependo la maggior parte delle richieste dei lavoratori, elencate in un apposito verbale, poi sottoscritto. I sindacati, che ringrazio e con i quali ci confronteremo nuovamente venerdì mattina alle ore 11, si sono impegnati dal canto loro ad intercedere con i lavoratori per assicurare l’immediata ripresa del servizio. Ci scusiamo con i viaggiatori per i disagi arrecati, garantendo la regolarità del servizio già dalle prossime ore. ”  

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