Questa mattina il Presidente del Collegio dei liquidatori della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A. , società in liquidazione, Mario Santocchio ha dato mandato ai suoi legali di presentare querela contro il segretario provinciale del Partito Democratico Nicola Landolfi per i contenuti di un manifesto del PD sulla crisi della Società salernitana affisso sulle mura della città e ritenuto lesivo della persona e della reputazione professionale del vertice della Commissione liquidatrice. “Ho querelato il segretario provinciale del Pd – ha spiegato il Presidente del Collegio dei liquidatori Mario Santocchio – in relazione alle gravissime affermazioni contenute nel manifesto apparso questa mattina sulle mura della città, lesive della mia persona e della mia reputazione professionale. Non consento a nessuno di gettare fango sulla mia persona, a suon di bugie e becere illazioni. Ricordo al segretario del Pd e ai suoi colleghi di partito che quando mi sono insediato alla guida della CSTP, l’azienda aveva una situazione debitoria di 21 milioni di euro prodotta da una gestione deleteria della società che è stata appannaggio della loro stessa parte politica per oltre 15 anni. Sapranno bene il segretario Landolfi ed i suoi colleghi di partito che, durante quella allegra gestione, il Comune di Salerno riceveva dalla CSTP prestazioni “sottocosto” pagando i servizi aggiuntivi ad un euro per chilometro a fronte di un effettivo costo per la società di tre euro per chilometro. Sanno benissimo il segretario Landolfi ed i suoi colleghi di partito che durante quella gestione altri comuni soci, amici del centro sinistra, beneficiavano di servizi senza il pagamento dei corrispettivi. Piaceri accordati per anni a totale danno dell’azienda che oggi è costretta a pagare il conto”. “Ho la coscienza pulita nella convinzione che al mio insediamento – ha aggiunto Santocchio – ho posto fine a certi favori, imprimendo un cambio di rotta rispetto a quella mala gestio. Il Comune di Salerno è stato costretto a restituire ciò che doveva alla Società e nel giro di 18 mesi sono riuscito a cedere ai nostri fornitori e alle banche circa cinque milioni di euro di crediti certificati dal Comune di Salerno con la formula pro-soluto. Sa bene il segretario del PD che oggi il Comune di Salerno è ancora debitore di questa Azienda per circa 700mila euro. Allora, mi chiedo, invece di scrivere fandonie sui manifesti per infangare il mio nome e ciò che di buono stiamo cercando di fare per salvare questa Azienda, perché il segretario del Pd ed i suoi colleghi non chiedono al sindaco De Luca di pagare i 700mila euro alla CSTP che, in questo momento, non riesce a corrispondere gli stipendi ai proprio lavoratori? Lo sanno il segretario Landolfi ed i suoi colleghi di partito che con quei soldi potremmo pagare la quattordicesima ai nostri dipendenti? Ebbene, le polemiche sterili e le bugie prodotte artatamente da una politica di bassa qualità in questo momento non ci servono né ci interessano. Abbiamo bisogno di fatti, di proposte costruttive che chi si presta a certe polemiche stupide ed infondate, come il segretario del PD ed i suoi colleghi di partito, non ha a quanto pare le capacità di fare.”
Comunicato Stampa