Debacle per la vecchia classe politica dell’Agro Nocerino Sarnese. L’effetto 5 stelle travolge anche le candidature territoriali, espressione dei partiti tradizionali. Delude Mauro Maccauro, espressione della coalizione di centro sinistra alla camera, soltanto terza. Una sconfitta che si amplifica sul territorio se si pensa che la candidatura dell’ex presidente di confindustria Salerno era supportata da quasi tutti i sindaci dell’Agro Nocerino Sarnese. E nella tarda mattinata Maccauro ha esternato la sua delusione sul risultato raggiunto: “Mentirei se dicessi che sono soddisfatto del risultato”, “da imprenditore sono sinceramente preoccupato per il governo dell’Italia. Ma resta la gioia per l’entusiasmo di chi ha creduto fino in fondo e ha provato a vincere.” Scottante sconfitta per Pasquale Marrazzo, esponente della coalizione di centrodestra per il Senato, che cade sotto i colpi dei grillini, che al palazzo Madama portano Andrea Cioffi. Anche Alberico Gambino cade nel vortice dei 5 stelle, nonostante abbia trascinato per mano il partito Noi con l’Italia – UDC, superando l’8% nel suo collegio a fronte dell’1,1% nazionale, con circa 16.000 voti, che non gli bastano però ad approdare in parlamento. A rappresentare l’Agro Nocerino Sarnese quindi ci saranno tre donne, una neofita della politica, originaria della città di Sarno, la dirigente scolastica Virginia Villani. Nell’avventura parlamentare sarà affiancata dalla conterranea Luisa Angrisani, insegnante presso lo stesso istituto diretto dalla Villani. E c’è la sorpresa della paganese Marzia Ferraioli, candidata della coalizione di centrodestra nel collegio di Agropoli, che ha battuto l’ex sindaco Franco Alfieri nella sua roccaforte, solo terzo. Soprattutto la Ferraioli è l’unica ad aver sconfitto il Movimento 5 stelle e la sua candidata locale Alessia D’Alessandra.