Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia San Paolo, hanno denunciato in stato di libertà una 75enne di Via Evangelista Torricelli. Gli investigatori di San Paolo sospettavano da tempo che l’anziana donna, tra l’altro residente nello stesso stabile di un noto esponente del clan Pesce – Marfella egemone nel Quartiere di Pianura, fungesse da appoggio alla locale organizzazione criminale detenendo armi o droga. Ieri sera i poliziotti hanno pertanto deciso di perquisire la sua abitazione ed infatti nella camera da letto sono stati rinvenuti, ben celati all’interno di un unico sacco di plastica, 3 giubbotti anti-proiettile, 3 parrucche, due bilancini di precisione, uno scalda collo ed un cappellino con visiera. La donna, interrogata dagli agenti, non ha saputo dare alcuna spiegazione sul materiale “pronto all’utilizzo”, custodito nel suo appartamento. Tutto il materiale è stato pertanto sequestrato e la donna deferita all’Autorità Giudiziaria per detenzione senza licenza di materiale in uso alle forze armate e di polizia. Durante le fasi del sequestro, gli agenti hanno poi sentito dei rumori provenienti da un vicino appartamento già sottoposto a sequestro penale in quanto ex piazza di spaccio della zona. I locali, assegnati ad una famiglia vicina al clan Pesce-Marfella, hanno subito dato l’impressione di essere vissuti, con gli ambienti illuminati, le finestre chiuse ed un monitor ancora acceso e collegato in wireless ad un sistema di videosorveglianza. L’appartamento, di proprietà del Comune di Napoli e reso blindato da una serie di doppi portoni in ferro, è stato quindi sequestrato e nuovamente sigillato.

 

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