“Nei prodotti agricoli dell’area circostante la discarica di Giugliano e per i 200 ettari circostanti non c’è traccia di agenti inquinanti". Hanno suscitato meraviglia e sorpresa le rivelazioni dell’ex sindaco di Salerno Mario De Biase ospite dell’approfondimento della nostra emittente "Focus" ieri sera e che sarà replicata anche al termine di questa edizione del tg (14). I risultati sono sorprendenti, ma sono certificati dall’istituto superiore della sanità al quale il commissario per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area di Giugliano Mario De Biase ha affidato l’incarico di controllare la falda acquifera e la presenza di agenti inquinanti (dapprima i cosiddetti COV composti organici volatili e poi i metalli pesanti) su un territorio di 2000 ettari. Ebbene dati alla mano ed a sorpresa nei prodotti agricoli coltivati anche a ridosso della discarica di giugliano non c’è traccia di cov , ne’ presenza allarmante di metalli pesanti. A rivelarlo alla nostra emittente nel corso dell’approfondimento focus a cura della redazione di telenuova è stato proprio il commissario De Biase che ha anche precisato che la sua zona di competenza è l’unica in Italia dove sono stati operati questi controlli affidati all’istituto superiore della sanità. Ed il commissario De Biase non lesina di richiamare l’attenzione su un’altra area, questa volta salernitana, ad alto rischio inquinamento dove fino ad ora non sono mai stati operati controlli ufficiali né sui prodotti né sulla falda acquifera , quella del fiume Sarno. Interessante anche la proposta dell’ex sindaco di salerno di istituire un punto unico regionale per una mappatura complessiva di tutta la regione ,pozzi e falda acquifera in primis.
