Questa ve la vogliamo proprio raccontare. A dimostrazione che è davvero un nostro costume quello di complicarci la vita. Disservizi postali in alcune zona di Nocera Inferiore. Da mesi la posta – non
tutta, però, stranamente – non viene recapitata con regolarità. Accade, allora, che durante le verifiche di routine, ad un’anziana di una certa zona della città di Nocera Inferiore venga sollecitato ad horas il pagamento di ben tre bollette del gas. La donna si arma di tutta la buona volontà possibile e va all’ufficio postale di Via San Pietro a Nocera Superiore. E’ lì che viene accantonata la corrispondenza non recapitata per i più disparati motivi. Non la lasciano entrare, a differenza di altre volte. Un incaricato, però, raccoglie la segnalazione rassicurandola che sarà contattata. Nel frattempo l’anziana salda il debito che ha accumulato – senza averne colpa – con l’azienda del gas. Nella palazzina dove abita, viva anche la figlia. La quale, domenica mattina si attacca alla cornetta e inizia a verificare il suo stato dei pagamenti. E così appura che, nonostante non avesse ricevuto ancora alcuna segnalazione, anche lei ha accumulato tre bollette del gas non pagate. Ieri mattina provvede d’urgenza. Per pura coincidenza il saldo viene effettuato subito prima che un sms l’avvisi – via telefono cellulare – del suo stato di cliente moroso. Al ritorno dal lavoro quella che appare una beffa. Nella cassetta postale c’è un avviso. Ma allora, si domanda la donna, i postini arrivano in quella strada? E se è arrivato un avviso, perché non viene recapitata la posta. Intanto, scorre l’avviso: si tratta di una strisciata in cui viene comunicato un “avviso di giacenza”. Consegnao alle 13.39 del 13 gennaio. La informa che è a sua disposizione per il ritiro presso l’Ufficio di Nocera Superiore, Via San Pietro 185, la posta che non ha ricevuto fino ad oggi. La può ritirare dal luned’ al venerdì dalle 9 alle 14 e il sabato dalla 9 alle 13. Mostrando il codice a barra della strisciata. Le viene comunicato anche che la posta di cui sopra resterà in giacenza gratuita per dieci giorni a partire dalla data dell’avviso. Trascorso quel lasso di tempo per il ritiro dovrà versare 52 centesimi. In caso, infine, di mancato ritiro nei termini di giacenza, la corrispondenza ornerà al mittente. Quesiti: e se la destinataria dell’avviso non potesse recarsi in quegli orari a Nocera Superiore? Se non potesse lasciare il lavoro? Se fosse malata? O anziana e sola? E se in quella corrispondenza non recapitata ci fossero avvisi importanti cui avrebbe dovuto rispondere con urgenza? E se, nel frattempo, le avesse tagliato l’acqua, la luce o il gas? Ecco, queste sono le nostre domande. Più che una risposta, ci viene spontaneo riprendere la riflessione iniziale: è costume diffuso quello di complicarci la vita. E l’erogazione dei servizi non si sottrae a questa logica.