Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 torna l’ora solare: alle ore 3.00 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 25 marzo 2012, l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 613 milioni di kilowattora (pari a circa 102 milioni di euro), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di 205.000 famiglie. L’ora legale tornerà il 30 marzo 2013. Nei mesi di aprile e ottobre, fa sapere Terna, si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più ‘corte’ in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l’effetto ‘ritardo’ nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità. In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale circa 102 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media circa 16,65 centesimi di euro al netto delle imposte. Nel dettaglio, ad aprile si è avuto un risparmio di 129 milioni di kWh, a maggio di 81 milioni di kWh, a giugno di 34 milioni di kWh, a luglio di 34 milioni di kWh, ad agosto di 33 milioni di kWh, a settembre di circa 85 milioni di kWh e ad ottobre di 161 milioni di kWh.

 

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