Donare gli organi, il Comune di San Marzano sul Sarno è tra i 33 Comuni della provincia di Salerno che hanno condiviso il progetto “Scelta in Comune” deliberando sulla possibilità per i cittadini di manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione, al momento del rinnovo della carta di identità nella modalità elettronica. Sono già cento i cittadini di San Marzano sul Sarno che hanno espresso il consenso di donare gli organi. “Si tratta di un primo importante segnale verso una campagna informativa più diffusa che abbiamo inteso avviare a seguito dell’interessante convegno che abbiamo svolto nell’aula consiliare con la partecipazione di eminenti rappresentanti delle associazioni di volontari, medici ed esperti – dichiarano l’Assessore Francesca Barretta e il Sindaco Cosimo Annunziata. Toccante la testimonianza offerta dalla mamma di Imma, una bambina recentemente trapiantata, che ha raccontato delle difficoltà di chi vive in attesa di un trapianto e delle emozioni nel ricevere un organo spesso da uno sconosciuto e che consente di ridare vita e speranze a chi convive con malattie spesso mortali. Medesima esperienza raccontata da un dipendente comunale che ha esortato ad esprimere il consenso di donare. Efficaci e puntali gli autorevoli interventi dei relatori, con le informazioni utili sul pre e post donazione di organi e trapianti fornite dal dottor Vincenzo Del Giudice- referente del Centro Regionale Trapianti, dal professor Antonello Crisci- docente associato di Medicina Legale all’Università di Salerno e dal dottor Mario Iannotti, medico rianimatore e direttore dell’Unità Operativa complessa Dea di Nocera, Pagani e Scafati. Puntare ad un maggior coordinamento che solleciti ulteriormente la sensibilizzazione sul territorio nell’intervento del dottor Antonio Russo – Direttore del Distretto Sanitario locale. Superare i pregiudizi e accompagnare i fedeli nel percorso della donazione degli organi e per il sostegno ai trapiantati nelle parole di conferme della Chiesa verso l’eccezionale atto negli interventi di Don Flaviano Calenda e del parroco Don Romualdo Calcide. Il convegno ha anche consentito di conoscere il percorso legislativo e lo sviluppo della rete delle associazioni di volontariato con gli interventi del presidente Aido Michele Senneco, il coordinatore Gennaro Castaldi e il presidente Amdot Gino D’Angelo.Sono intervenuti anche la dirigente scolastica Emma Tortora e Carmine Leone, presidente dell’associazione Donare è vita.