Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, i carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno dato esecuzione a 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere.    L’operazione è stata denominata ‘Pipeline’: la gran parte degli arrestati sono italiani e sono stati bloccati a Milano e in provincia nonché a Vigevano, Bergamo, Lodi e Como. L’indagine ha documentato, hanno spiegato i militari, l’intenso rapporto d’affari tra gli arrestati e Carlo Caiazzo, vicino al clan Gionta di Torre Annunziata, da cui si ritiene si rifornissero.    I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà, alle 12, al Comando provinciale dell’Arma di Milano.
 

 

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