La droga a Pagani non solo viene consumata ma anche stoccata per poi essere spacciate nelle altre città dell’Agro nocerino sarnese. Ne sono convinte le forze dell’ordine che hanno messo sotto osservazione le organizzazioni criminali che operano in città. E non è escluso che sia in atto una guerra tra bande per lo spaccio della droga. Nuove generazioni che si scontrano con quelle più anziane. Ragazzi, o poco più grandi, pronti a tutto pur di ottenere facili guadagni e assumere quell’atteggiamento da boss. Con la voglia di primeggiare nelle sfere della delinquenza locale, bruciando le tappe di una carriera criminale. La guerra in corso, per il momento silenziosa, sembra sia anche scaturita dall’idea di vecchi esponenti della mala che non vorrebbero che in città ci fosse tanta droga così come scoperto dalla polizia ieri mattina nella zona dello stadio comunale. Per gli investigatori le sostanze stupefacenti arrivano da Napoli, a Pagani verrebbe stoccata per poi essere distribuita nelle città vicine come Nocera Inferiore. Un percorso collaudato che, però, negli ultimi tempi è sotta stretta osservazione da parte delle forze dell’ordine. Il blitz di ieri, condotto dal vicequestore Luigi Amato e dai suoi poliziotti, ha portato alla scoperta di un deposito di coca e hashish. Fa paura anche il ritrovamento di una pistola con il colpo in canna, insomma pronta a sparare. Salvatore Fabbricatore, il barista di 38 anni che è stato fermato, è in attesa dell’interrogatorio di garanzia con il quale il giudice per le indagini preliminari confermerà o meno l’arresto. L’uomo, a parte modesti precedenti, non è mai stato coinvolto nel giro di droga, insomma un insospettabile a cui è stata affidata la custodia di droga e armi. Grazie al fiuto di Pocho, il cane poliziotto, sono stati trovati cinque chilogrammi di droga tra hashish, la maggior parte, e 30 grammi di cocaina, oltre ad un bilancino di precisione e materiale per il taglio e il confezionamento.

Nello Ferrigno

IMG-20180412-WA0049

 

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply