Nel pomeriggio di ieri 22 luglio, nel corso di mirati servizi predisposti per contrastare la diffusa fenomenologia dello spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Battipaglia, personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, in virtù di pregresse attività info-investigative, procedeva al controllo di B.D. di anni 46, di origine battipagliese, e dellautovettura con la quale era stato notato uscire allo svincolo autostradale di Battipaglia proveniente da nord. Da subito, durante il controllo degli agenti, il predetto assumeva un atteggiamento timoroso e agitato. Sottoposto a perquisizione personale, B.D. veniva trovato in possesso di due confezioni in cellophane trasparente nelle quali vi era sostanza stupefacente, rivelatasi poi alle analisi del narco-test della Polizia Scientifica di Salerno, di tipo cocaina del peso pari a gr. 11.6, confezioni abilmente occultate allinterno del risvolto sinistro dei pantaloncini di jeans indossati dallindividuo. Pertanto, dopo le formalità di rito, luomo veniva tratto in arresto per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e su disposizione dellAutorità Giudiziaria veniva associato alla Casa Circondariale di Salerno-Fuorni. 
Roma, 7 mar. (Apcom) - Violenza sulla moglie e sulla figlia minore. Per questo un 36enne palermitano, con precedenti di polizia, è stato allontanato dalla casa familiare perche ritenuto responsabile di abuso di mezzi di correzione e maltrattamenti in famiglia. La decisione è stata presa dal Gip di Palermo, Silvana Saguto, su richiesta del Pm, Vella Ancora. Il provvedimento è stato eseguito dalla squadra mobile di Palermo.  	Le violenze duravano da anni, soprattutto nei confronti della figlia. L'uomo la insultava scagliandola addirittura in più di una circostanza  contro gli infissi, oltre che sulle scale di casa. Violenze anche sulla moglie, vittima a sua volta di ripetute pratiche vessatorie e di lesioni fisiche. 	L'episodio è emerso nei giorni scorsi quando la giovane madre ha accompagnato sua figlia 13enne all'ospedale per escoriazioni ed ecchimosi. Ai medici le due donne hanno fornito una versione di comodo del fortunoso incidente domestico. Immediata la segnalazione alla polizia che ha fatto scattare le indagini. Il clima di terrore e omertà in famiglia è stato finalmente rotto e la donna ha testimoniato denunciando le violenze domestiche. 	Proprio per rendere più efficace l'azione degli agenti impegnati anche in questo settore, nei prossimi giorni prenderanno il via dei corsi di perfezionamento tenuti dal dirigente della sezione della squadra mobile di Palermo. Si parlerà di prevenzione e repressione di violenze familiari e abusi su minori e donne, ma anche delle dinamiche psicologiche per fare in modo da sostenere le vittime degli abusi, anche alla luce della tipizzazione di nuovi reati nel settore, come lo "stalking".
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