Sette ordinanze di custodia cautelare (cinque in carcere e due ai domiciliari) e tre obblighi di dimora sono stati eseguiti stamani dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Salerno, che hanno smantellato una organizzazione camorristica operante in alcuni comuni della valle dell’Irno, nel salernitano. Secondo le indagini, l’organizzazione criminale avrebbe messo a segno diverse estorsioni ad alcuni commercianti ed imprenditori operanti nei territori dei comuni di Baronissi e Fisciano, dove veniva anche controllato e gestito il gioco d’azzardo in alcune bische clandestine. Inoltre, il gruppo imponeva ai titolari di alcuni esercizi commerciali l’installazione e la gestione degli apparecchi video poker. Il gruppo criminale è accusato anche di ricettazione, detenzione e trasporto di armi da sparo e di essere pronto a reperire esplosivi al fine di dare maggiore forza all’intera organizzazione. Secondo le indagini dei militari, coordinate dal Procuratore della repubblica di Salerno, Franco Roberti, e che ha portato all’emissione delle dieci misure cautelari da parte del gip del Tribunale di Salerno, i proventi delle illecite attività venivano investiti in maniera speculativa in attività immobiliari, imprenditoriali e commerciali. Alcuni degli indagati dovranno rispondere anche di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Nel corso dell’operazione di stamani sono stati anche sequestrati conti correnti bancari e diverse autovetture. L’accusa per tutti è di aver costituito, con ruoli diversi, un’associazione di tipo mafioso di stampo camorristico. 

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