PAGANI:
Questa notte, la pattuglia della locale Tenenza Carabinieri, impegnata in servizio di controllo del territorio, ha tratto in arresto in flagranza di reato di evasione gli ucraini:
– DIOKER Petro, cl. 1982, con permesso soggiorno scaduto;
– LUCHYN Vasyl, cl. 1983, munito permesso soggiorno;
entrambi sottoposti regime arresti domiciliari, poiché indagati in proc. pen. loro carico per sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali (ricorderete i noti fatti accaduti all’inizio di questa estate, che li ha resi protagonisti di gravi delitti in danno di connazionale). La pattuglia dell’ Arma locale, infatti, li ha colti intenti a pasteggiare presso un pubblico esercizio. In verità, la scena si completa con il particolare che i militari operanti poco prima avevano chiesto contezza della loro assenza in casa a straniero coabitante che (così rendendosi responsabile di favoreggiamento personale e denunciato) aveva tentato di sottrarre i suoi amici dalla responsabilità penale dell’evasione (la seconda poiché già arrestati qualche settimana fa per lo stesso motivo), rappresentando falsamente alla p.g. operante che si erano allontanati per recarsi in ospedale causa malore di uno dei due. Il sospetto è d’obbligo e quindi: verifiche negli ospedali della zona con esito negativo ma successive ricerche (ahimè per loro) con esito positivo ed il risultato del loro terzo arresto in coppia nella flagranza di reato, nel giro di qualche mese. Aspettano ora le decisioni dell’A.G..
COMUNICATO STAMPA