Ce l’hanno fatta gli ex lavoratori Alvi di Nocera Superiore. Sono riusciti ad essere inseriti come Lsu al comune di Nocera Superiore. Il progetto coinvolge inizialmente venti persone: ex dipendenti Alvi ed un paio di lavoratori di varie fabbriche del territorio chiuse negli ultimi anni. Ulteriori quattro unità subentreranno tra agosto e settembre. Altri ex Alvi, invece, saranno inseriti a scaglioni a partire dal prossimo anno. Il progetto, finanziato dalla Regione, è stato varato dall’amministrazione comunale. "Ringraziamo il sindaco di Nocera Superiore Gaetano Montalbano e l’intera amministrazione comunale per averci dato questa opportunità" – dicono i lavoratori. "Ma un forte ringraziamento va anche al presidente dell’Arlas, Pasquale D’Acunzi – continuano gli ex Alvi – anche lui infatti è stato al nostro fianco". "Speriamo che con il tempo verranno inseriti tutti i circa novanta ex Alvi, ma non abbiamo alcun dubbio che il sindaco si impegnerà anche in questo. Sta mostrando forte attenzione e disponibilità nei confronti dei lavoratori. Come lo stesso D’Acunzi, sempre pronto ad ascoltarci e sostenerci". L’auspicio è che ci sia una proroga anche per i primi venti Lsu già inseriti, il cui contratto scade a fine settembre. Proprio queste prime venti unità sono impegnate già da inizio settimana. Lavorano quattro ore al giorno per un totale di venti ore settimanali prestando servizio di manutenzione stradale, verde pubblico, vigilanza e viabilità. Dunque il loro inserimento come Lsu, oltre a garantire lavoro a padri di famiglia di Nocera Superiore, porta beneficio anche agli altri cittadini del comune dell’Agro grazie al lavoro che stanno ora mettendo in atto. 

ECCO LE FOTO CHE LO TESTIMONIANO:

 

 

 

 

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