Altro che bipolarismo. Chi anni fa, nel tentativo di rinnovare la politica italiana, sperava in un modello simile a quello statunitense, con due sole forze politiche in campo, si è sbagliato. Non ha tenuto conto della voglia di confrontarsi degli italiani e soprattutto della loro fantasia nell’inventare sigle, partiti e movimenti. L’esempio lampante era arrivato già lo scorso gennaio quando furono presentate una miriade di simboli al ministero dell’Interno. Dopo il filtro normativo ed evidenti falsi o liste civette si è arrivati alla conta finale. Ecco i numeri campani e salernitani. Per il senato, scheda di colore giallo, le liste in campo sono 26. Mentre per la Camera dei deputati, circoscrizione Campania 2 (Avellino, Benevento, Caserta e Salerno), scheda di colore rosa, sono 24.
In provincia di Salerno, per la Camera dei Deputati, gli elettori sono poco più di 880mila; per il Senato quasi 788 mila. Si vota Domenica 24 febbraio, dalle 8 alle 22 e lunedì 25 febbraio, dalle 7 alle 15. Oltre al Parlamento rinnovano gli organi regionali Lombardia, Lazio e Molise. L’inizio dello scrutinio è previsto per lunedì 25 febbraio, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato. Successivamente martedì 26 febbraio, a partire dalle 14, sono in programma gli scrutini per le elezioni regionali. La legge elettorale prevede, per l’elezione della Camera e del Senato, un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. Per l’elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per l’elezione del Senato possono votare coloro che, alla data di domenica 25 febbraio, hanno compiuto 25 anni. Sia per l’elezione della Camera (scheda rosa) sia per l’elezione del Senato (scheda gialla), l’elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.
Il ministero dell’interno ha ricordato che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, sono obbligati a esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, può chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine resteranno aperti da martedì 19 a sabato 23 febbraio, dalle 9 alle 19, mentre domenica 24 e lunedì 25 febbraio, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto. A tutti gli elettori buon voto.
(Nello Ferrigno)