La cronaca quotidiana ripropone sempre con più continuità la crescita  dell’emergenza truffe e raggiri a danno di casalinghe e anziani. 

Finti funzionari Inps, vendite telefoniche, prestiti e trucchi di ogni genere sono ormai reati all’ordine del giorno nei centri del salernitano che si snodano dall’Agro Nocerino al Golfo di Policastro. 
Nel mirino, quindi, ancora una volta le persone della terza età o quelle   socialmente meno tutelate.  
Per tentare di dare un contributo concreto alla soluzione di questo problema sociale, che si avvia a diventare un incubo soprattutto per gli anziani soli, la Lega del Sindacato Pensionati Italiani dell’Agro Nocerino e la Segreteria Provinciale di Salerno organizzano per domani 31 gennaio – ore 17.30 – presso il Centro Sociale “A. De Nicola” – via Loria – di Nocera Inferiore,    un interessante confronto-dibattito con al centro lo slogan “NON CI CASCO”. Uno slogan questo che è anche il titolo del manuale di autodifesa contro truffe e raggiri che sarà distribuito dallo Spi, gratuitamente, ai cittadini e alle autorità che parteciperanno alla manifestazione.  
All’iniziativa interverranno: Lorenzo Coretto (Segretario Lega Spi di Nocera), Lino Picca (Segretario Generale Spi-Cgil Salerno), Manlio Torquato (Sindaco di Nocera Inferiore), Rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei Vigili Urbani. 
Un confronto, dunque, a più voci, che sarà concluso dalla  Segretaria Generale Spi-Cgil Campania, Antonella Pezzullo.  
“Il nostro impegno sul territorio – spiega il Segretario Picca – mira a dare ai pensionati strumenti informativi capaci di metterli in guardia da persone non affidabili che si presentano davanti alle abitazioni per far scattare trappole, abusi e truffe.  
Un quadro, quindi, molto preoccupante, che allerta gli anziani, ma che deve mettere in guardia anche i più giovani, in quanto l’esperienza insegna che il fenomeno della microcriminalità cresce e colpisce i cittadini di ogni età soprattutto quando nel Paese imperversa una grave crisi socio-economica, come quella che stiamo vivendo, per intenderci”, conclude il Segretario Picca.  
 

 

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