Caso Nocerina, pubblichiamo integralmente la lettera di un imprenditore:
Innanzitutto, vogliamo chiarire che ci sono problemi più importanti da affrontare e risolvere, ma qui parliamo di un sentimento, di una emozione che, a chi più ed a chi meno, attraversa il cuore di tutta la Città.
Ancora una volta la nostra squadra del cuore la Nocerina è in difficoltà, non vogliamo come sempre criticare giudicare o additare colpe, si tratta di un mondo difficile da gestire e non tutti gli attori in scena recitano la loro parte.
Però, tutti sono sempre stati pronti ad “indossare” la maglietta quando faceva comodo, è chiaro, è pur sempre un motore di consenso sociale!!!
Secondo noi è giunto il momento di capire cosa significa SOCIALE, cosa vuol dire fare parte di un gruppo, di una Comunità, forse tutti noi l’abbiamo dimenticato.
Quando ci troviamo in queste situazioni, gli imprenditori vengono chiamati a dare il loro impegno ed essi rispondono e non solo per lo sport, ma anche per cose più importanti, facciamo parte del sistema sociale ed il nostro compito, con non poche difficoltà, lo portiamo avanti con sacrificio, dedizione e credo.
Diamo, diamo e diamo per lo sport, per il sociale etc, molte persone a volte pretendono, molte pensano che dai tanti soldi che guadagniamo abbiamo bisogno di “scaricare” dalle tasse, molti ancora credono “che ci vuole per fare impresa, basta fare i furbi”!!!!
Noi questa vita l’abbiamo scelta, se è cosi facile che lo facciano tutti, invitiamo anche gli altri a fare lo stesso.
Sapete qual è il problema?
Siamo tutti bravi a guardare gli altri e quello che fanno e siamo poco bravi a guardare noi stessi, ognuno nel lavoro dell’altro vede la salvezza e la semplicità, vede la fortuna.
È una scusa!!!! Ci nascondiamo nell’ignavia!!! Diamo sempre la colpa agli altri!!!
La verità è che nella vita ci vuole, fatica, impegno, dedizione, passione, coinvolgimento, credo, intuito, rischio, cattivi pensieri, paura, emozioni.
Altro problema?
Chi nell’organizzazione sociale, chi nel sistema dovrebbe tutelare i costruttori di ricchezza, chi dovrebbe accompagnarci, dovrebbe ascoltaci, sostenerci, dov’è?
Dove sono le Amministrazioni? Dove è lo Stato?
Siamo abbandonati a noi stessi e per di più siamo additati come responsabili.
Penso che sia l’ora di fare qualcosa!
Per prima cosa, si deve iniziare a creare un percorso che premi chi merita, non solo nelle aziende, bisogna farlo per la politica, per il sociale e per qualsiasi altra attività che riguarda gli interessi della Comunità.
La Nocerina va salvata?
Si, si per la Città, si per la gente che ama questa Città, si per gli imprenditori che qui lavoro e vivono, ed a loro rivolgo un accorato appello, impegniamoci non solo per la Nocerina, ma combattiamo per tutte le cose che creano danno a noi ed agli altri, la mancanza di lavoro, l’immondizia, le ingiustizie, la scarsissima cultura, la pessima qualità della vita, la criminalità, ecc. ecc.
Mettiamoci insieme per re-immaginare il futuro, facciamo gruppo, creiamo una nuova squadra Nocerina non solo per lo sport ma per la vita della nostra Comunità!!!
Come la Nocerina va salvata, vanno salvate le aziende, i lavoratori, le famiglie, i tanti che ogni giorno con impegno lavorando affinché una società giusta e vivibile diventi realtà.
Scusate questo sfogo ma siamo stanchi, e come noi credo tutti gli imprenditori veri e tutta la parte sana di questa Città, di lottare contro un sistema che rema contro, con il peso della responsabilità delle famiglie di tutti i nostri collaboratori che lavorano con impegno e ci chiedono futuro per i loro figli!
FORNA NOCERA, FORZA NOCERINA!!!!
Alfonso Vicidomini