Giornata fondamentale per la Paganese quella di domani. Alle ore 14 sarà infatti discusso dalla Corte Federale della Federazione Italiana Gioco Calcio il ricorso del sodalizio azzurrostellato nei confronti della decisione del giudice sportivo di infliggere alla Paganese la sconfitta a tavolino in occasione della gara con il Latina del dicembre scorso, non conclusa per via della presenza sul rettangolo di gioco dello stadio Marcello Torre di una voragine, una buca che costrinse l’arbitro Benassi a sospendere il match non facendo disputare il secondo tempo dello stesso. A Benassi fu consegnata immediata riserva scritta da parte del Latina, poi il giudice sportivo decidette per la sconfitta 3 a 0 a tavolino per responsabilità diretta della paganese e nonostante il club liguorino, attraverso il suo legale Eduardo Chiacchio, avesse sottolineato, con tanto di documentazione firmata da un geologo, che l’evento era straordinario e dovuto alle frequenti piogge dei giorni precedenti l’incontro.
La Paganese si presenterà domani a Roma con l’avvocato Chiacchio, che è chiamato a vincere l’ennesima battaglia legale in ambito sportivo, lui che è riuscito di recente a ottenere successi insperati proprio sotto l’aspetto giuridico-calcistico. Insieme a Chiacchio la Paganese sarà rappresentata dal segretario Mario Ferraioli. La Paganese chiede l’annullamento del provvedimento del giudice sportivo e la ripetizione della partita con il Latina che potrebbe poi disegnare nuovi scenari per il campionato degli azzurri di mister Grassadonia.
Giuseppe Della Morte