Una violenta esplosione in una officina nel centro di Castel San Giorgio ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre tre. Da quanto si è appreso l’officina era specializzata nella manutenzione di condizionatori e di impianti termici. Secondo le prime ipotesi, la presenza di una bombola di gas ha determinato l’esplosione. Sul posto i carabinieri.
In seguito all’esplosione, all’interno dell’officina, che si trova in un locale interrato, é scoppiato un incendio. In via precauzionale, si è proceduto all’evacuazione di alcuni stabili adiacenti; coinvolte una decina di famiglie.
AGGIORNAMENTI: E’ Massimo Robustelli, 41 anni, la vittima dell’esplosione avvenuta stamani a Castel San Giorgio (Salerno). L’uomo era il titolare della ditta individuale che si occupava di impianti di riscaldamento e climatizzazione nella quale c’é stata la deflagrazione. Uno degli operai rimasti feriti – stando alle prime ricostruzioni – era intento a effettuare una saldatura quando una bombola, contenente una miscela di ossigeno e acetilene, è esplosa. Le tre persone rimaste ferite sono state soccorse e portate all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno). Preoccupano le condizioni di un uomo di 31 anni ricoverato in prognosi riservata. Gli altri due, un ragazzo di 18 anni e un uomo di 50, non sarebbero in pericolo di vita. Al momento sono in corso le verifiche da parte dei vigili del fuoco che stanno mettendo in sicurezza la zona. Le dieci famiglie fatte evacuare dagli stabili vicini al luogo dell’incidente al momento non sono rientrate in casa.