Con l’invio alle Regioni e alle province autonome delle raccomandazioni per un efficace contrasto agli incendi firmate dal presidente del Consiglio, ha preso il via oggi la campagna antincendi boschivi 2013. Le raccomandazioni, definite sulla base delle indicazioni dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, delineano con precisione le azioni necessarie a ridurre il rischio incendi e a fronteggiare le situazioni emergenziali che ne derivano, in termini di sensibilizzazione, prevenzione e monitoraggio, di razionalizzazione dell’impiego delle risorse e di pianificazione d’emergenza. In particolare il Dipartimento sottolinea che dopo un 2012 particolarmente impegnativo sia per numero di incendi che per superfici bruciate, la passata stagione invernale particolarmente piovosa, ha da un lato ridotto la probabilità di innesco e propagazione delle fiamme, ma ha favorito d’altro canto la crescita di vegetazione e, quindi, la massa combustibile.    Ma le cause degli incendi sono quasi sempre da rintracciarsi in un intervento dell’uomo: per questo, dice il Dipartimento, la prevenzione si fa attraverso campagne di sensibilizzazione e di educazione all’ambiente, oltre che con attività di prevenzione e, soprattutto, di costante monitoraggio. Un primo intervento tempestivo sui focolai da parte delle squadre a terra consente, infatti, di operare in modo più efficace e di ridurre il numero di casi di particolare gravità per cui si rende necessario il supporto da parte dei mezzi aerei.    E proprio nell’ottimizzazione nell’uso dei velivoli statali e regionali, il Dipartimento chiede un impegno di tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti anche alla luce della forte riduzione – dovuta alla mancanza di risorse finanziarie – del numero di velivoli che compongono la flotta aerea antincendio di Stato.

 

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