La coraggiosa denuncia della vittima del reato ha consentito, questa mattina, l’arresto di due estorsori, ammanettati dagli agenti della polizia di Stato del Commissariato di Nocera Inferiore pochi secondi dopo che i due avevano incassato 4 mila euro in contanti. Il blitz alle 10.30 di oggi nei pressi dello svincolo dell’A30 di Castel San Giorgio, dove i pregiudicati, un 48enne di Castellammare di Stabia e un 50enne di Angri, avevano dato appuntamento ad un imprednitore nocerino per la consegna del denaro. Si tratta della prima tranche di un pagamento relativo ad un presito usuraio concesso, un anno fa, dal pregiudicato angrese che poi era finito in carcere per altri motivi. Appena liberato, la settimana scorsa, ha ripreso i contatti con il nocerino e cominciato a minacciarlo pesantemente. Impaurito l’imprenditore si è rivolto al personale del Commissariaro di Polizia retto dal vice Questore Marziano e a loro ha chiesto un aiuto. In poche ore la squadra di Pg coordinata dal sostituto Commissario Iannone ha messo sotto controllo i telefoni della vittima, trovando puntuale riscontro a tutti i suoi racconti. Le minacce proferite al telefono hanno trasformato l’iniziale usura in estorsione e con questa accusa i due pregiudicati sono stati arrestati questa mattina. Avevano dato appuntamento all’imprenditore nei pressi dell’autostrada,a Trivio di Castel San Giorgio, un dedalo di strade che , nei loro piani, avrebbe dovuto garantire una facile fuga in caso di imprevisti. Sono stati così i bravi , i poliziotti, a non far scoprire la loro presenza, in borghese, a ridosso del luogo dello scambio. Appena hanno avuto certezza dell’incasso dei 4mila euro, sono intervenuti, ammanettando i due pregiudicati, il cui fermo dovrà essere validato, domani mattina,dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore.Il sostituto Procuratore di riferimento è Giuseppe Cacciapuoti.
Michela Giordano