Stanotte, a Mercato San Severino (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto B. D., pregiudicato 27enne del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Salerno per i reati di estorsione continuata aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Le indagini sono state avviate a seguito di una denuncia sporta lo scorso settembre dalla madre, 51 enne, casalinga e dal padre, pensionato 53enne, che esasperati e stanchi di subire quotidiane vessazioni, confidarono agli investigatori di essere, ormai da tempo, vittime delle condotte illecite del figlio, che per procurarsi il denaro necessario al soddisfacimento del suo status di tossicodipendente, si era reso responsabile, nel corso degli anni, di comportamenti aggressivi e violenti ai loro danni, costringendoli ad elargirgli sistematicamente somme di denaro, di importo variabile tra i 10 ed 50 euro, poi destinati all’acquisto di cocaina, eroina ed hashish.
In ultimo, la sera prima della denuncia, aveva anche minacciato di dar fuoco all’abitazione familiare ed a fronte del rifiuto di corrispondergli 50,00 euro, in preda all’ira, aveva scagliato contro i genitori tutto ciò che gli capitava, continuando a minacciarli di morte e percuotendoli con pugni e schiaffi al volto ed al capo, cagionando loro lesioni fisiche certificate dai sanitari del locale pronto soccorso.
Le vessazioni e le richieste di denaro non avevano risparmiato anche altri parenti, a loro volta vittima delle continue vessazioni del giovane, costantemente proteso a procurarsi, con percosse ed atti di violenza fisica, il denaro necessario all’acquisto della droga: infatti l’indagato, cercò di colpire la a zia con un secchio d’acqua e minacciò di distruggerle l’autovettura, nonché intimorì ed aggredì più volte il fratello, quando intervenne in difesa dei genitori.