Nel pomeriggio di ieri, a Napoli, quartiere Marianella, i Carabinieri della Stazione di Giffoni Valle Piana hanno tratto in arresto il pregiudicato Vincenzo Oliva, 32enne del posto, in esecuzione dell’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica, in quanto gravemente indiziato di estorsione aggravata in concorso.
La misura restrittiva scaturisce dall’attività investigativa svolta dai Carabinieri a seguito della denuncia sporta da un 78enne di Giffoni Valle Piana il quale, il 23 febbraio di quest’anno, venne contattato telefonicamente da un anonimo interlocutore, presentatosi come Maresciallo dei Carabinieri del Comando di Battipaglia, il quale richiese la somma di 8.500 €uro per evitare che il figlio, responsabile di aver investito una donna con l’auto sprovvista di assicurazione, venisse arrestato.
L’anziano, intimorito dalla richiesta, consegnò i primi 2.500 €uro, che custodiva a casa, alla persona presentatasi personalmente da lui, qualche minuto dopo la telefonata, come delegata al ritiro ed altri 6.000 €uro, prelevati da banca ed ufficio postale, consegnandoli, una volta tornato a casa, sempre alla stessa persona.
Solo dopo aver incontrato il figlio, l’anziano si accorse di essere stato vittima di estorsione.
Le indagini dei Carabinieri, diretti dalla Compagnia di Battipaglia retta dal Maggiore Erich Fasolino, effettuate attraverso l’acquisizione dei tabulati di traffico telefonico e dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle strade percorse dal denunciante il giorno dell’evento, in cui è stato possibile risalire all’autovettura che seguiva l’anziano durante i suoi spostamenti, hanno permesso di identificare la persona che materialmente ritirò il danaro nel 32enne napoletano, già gravato da pregiudizi di polizia per reati specifici.
Espletate le formalità di rito, Oliva è stato sottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione di Napoli.