In occasione della quarta edizione del campionato europeo di atletica a squadre, la gazzetta dello sport dedica un articolo a Darya Derkach, la giovane atleta ucraina che da 12 anni vive a Pagani. Nell’intervista Darya tiene a sottolineare la propria appartenenza all’Italia, prendendo le distanze dalla definizione di “squadra multietnica”, in riferimento ai 50 compagni di viaggio per i campionati di Gateshead. La Derkach infatti, naturalizzata il 27 Maggio scorso, si sente italiana al 100%, essendo tornata soltanto due volte in Ucraina per prendere il passaporto. Lungo l’iter per ottenere il documento: oltre i canonici 10 anni di residenza Darya ha dovuto aspettare ulteriormente, poiché il Comune di Pagani non ha proceduto immediatamente nell’attuazione delle pratiche per la cittadinanza. Una battaglia seguita dal primo momento dalla nostra emittente, dal lungo iter per ottenere l’agognato documento, ma anche nella lotta per l’utilizzo dello stadio S.Francesco di Nocera Inferiore per gli allenamenti, che alla fine hanno mostrato i loro frutti: notevoli, infatti, i risultati raggiunti dall’atleta ai Tricolori under 23 Rieti: 6.67 nel lungo e 13.92 nel triplo. Nel lungo detiene ora la quarta prestazione italiana di sempre e il minimo B per i mondiali (minimo A 6.75). Risultati che le hanno permesso di ottenere, dopo debutto italiano al meeting di Torino, l’agognata maglia azzurra. Ora Darya vuole trasferirsi quanto prima a Roma, evitando gli attuali e continui spostamenti tra Nocera e Salerno, sperando di arrivare quanto prima a conquistare risultati sempre più importanti.

 

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