Rogo nella notte a Scafati. In fumo la ditta conserviera “Romano Luigi” di via Nuova San marzano. Le fiamme hanno avvolto il deposito dell’opificio non più attivo. I bagliori del fuoco erano visibili da diversi chilometri. L’incendio ha distrutto un migliaio di vecchi contenitori di plastica usati per il trasporto di pomodori e un centinaio di pedane in legno. Tutto materiale sotto copertura assicurativa. Le fiamme hanno lambito anche parte di un vicino edificio di tre piani che ospitava alcuni uffici del gruppo Romano. Il rogo è scoppiato nella tarda serata di ieri, intorno alle 23:30. Dopo pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento nocerino, sostenuti da un’unità del comando provinciale salernitano. Ci sono volute diverse ore per domare l’incendio. Il fuoco è stato spento solo intorno alle 5:30 di questa mattina. Sono intervenuti anche i volontari della Papa Charlie di Pagani e La solidarietà di Fisciano. Sul posto i carabinieri del nucleo operativo del reparto territoriale di Nocera Inferiore per i rilievi del caso. Importante capire se si trattasse di incendio accidentale o doloso. I primi accertamenti fanno escludere che la scintilla sia dovuta ad un corto circuito o ad una causa accidentale.  Anche se non è chiara nemmeno la matrice dolosa, in quanto non sono state trovate tracce di liquidi infiammabili. Tuttavia è stato accertato che degli ignoti si sarebbero introdotti nella proprietà dal campo adiacente l’opificio. Infatti sono stati trovati evidenti segni di calpestio, nonché una pedana di legno appoggiata al muro. Tutto, dunque, è ancora da accertare. Indagini concentrate per individuare gli autori del gesto. Stanno indagando i militari della tenenza di Scafati.

 

 Salvatore D’Angelo

 

Ecco le foto scattate proprio dai volontari della Papa Charlie:

 

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