. Allenamento tra due squadre inserite nello stesso girone di serie C e pronte ad iniziare una nuova stagione. Fusco, dopo le due sconfitte di Coppa Italia contro Catanzaro e Cavese, ha a disposizione una squadra totalmente nuova e con innesti di qualità che la società gli ha messo a disposizione. Andati via nelle ultime ore Maiorano e Conte che hanno rescisso, sono giunti il difensore Punzi dal Palermo, l’attaccante esterno Longo dal Parma e in settimana è giunto Fornito dal Catania. In tribuna gli ultimi arrivati, il solo Fornito ha iniziato la partita dalla panchina. A riposo capitan Scarpa per un affaticamento muscolare e Musacci ancora alle prese con la riabilitazione dopo il risentimento muscolare avuto in ritiro. La gara inizia subito su buoni ritmi e la prima azione degna di nota arriva al14’con Partipilo che dal limite dell’area, fa partire un gran tiro che sfiora il palo alla sinistra di Galli. La risposta della Paganese al17’ con Parigi che servito in lungolinea da Cesaretti calcia di punta e Turrin para in due tempi. Paganese che gioca bene con fraseggio corto e non buttando mai via il pallone. Al 27’ Sapone va via in progressione saltando avversari come birilli ma al limite dell’area non riesce a concludere. Alla mezzora Galli è strepitoso su una conclusione a giro di Partipilo deviata in angolo. Al 31’ azione tutta in velocità della Paganese con Nacci che verticalizza per Parigi, tiro ribattuto. Nella ripresa, gli azzurrostellati vanno vicini al gol, al 58’ con Nacci che sottomisura perde la buona occasione per siglare la rete del vantaggio. I due allenatori operano molti cambi e le due squadre in campo, complice anche il caldo, rallentano il ritmo. Al 72’ Santopadre compie il miracolo su Marino su punizione di Folorunsho. Al 77’ è Verdicchio a provarci dal limite ma la palla termina d’un soffio a lato. Al 83 ghiotta occasione per i padroni di casa con Alberti che di tacco indirizza in rete dopo un tiro di Fornito dalla distanza. Palla d’un soffio fuori. Paganese che nel finale resta in 10 per fallo di Verdicchio su Folorunsho.
Carmine Torino
