Il 5 maggio a Sarno non è mai una giornata come le altre. È la giornata del lutto, delle lacrime, della rabbia. È il giorno della consapevolezza che non tutto ancora è stato fatto a distanza di ben 15 anni. Un tetto è stato garantito a chi ne aveva bisogno, ma la questione espropri resta ancora di strettissima attualità, come la condanna in cassazione dell’ex sindaco Basile. Sarno si ferma in questa giornata del ricordo, una santa messa, un torneo di calcio giovanile, altri appuntamenti di riflessione, ma soprattutto attimi di introspezione per tutti i cittadini e per i più giovani che in questi giorni hanno studiato, parlato, discusso, di quanto avvenne in quella tragica notte di 15 anni fa. (interviste nei nostri tg e a breve sul nostro sito)
Giuseppe Della Morte
