"Entra in vigore oggi il nuovo Piano per l’assetto idrogeologico del comprensorio del Sinistra Sele, uno strumento fondamentale per la sicurezza dell’intero bacino del Cilento. In esso, infatti, vengono individuate, in base alle evoluzioni geomorfologiche, le aree a rischio e a pericolosità di frana e di alluvione. Si conclude, dunque, il faticoso percorso di formazione dello strumento, ma si apre la fase, sicuramente impegnativa, di attuazione del piano stesso". Così l’assessore alla Difesa del Suolo della Regione Campania, Edoardo Cosenza, informa un comunicato della regione, intervenendo al convegno, che si è svolto nell’ex Convento dei Domenicani a Vallo Della Lucania, per presentare il nuovo Piano stralcio di assetto idrogeologico per il rischio idraulico ed il rischio frana dell’Autorità di Bacino Sinistra Sele. "Organizzato dal segretario generale dell’Autorità di Bacino Sinistra Sele Stefano Sorvino e moderato dal giornalista Gianni Molinari, capo della redazione del Mattino di Salerno – è scritto nel comunicato – alla presentazione hanno preso parte numerose autorità regionali e locali". "L’odierna variante del piano – ha detto Sorvino – sostituisce integralmente il previgente piano stralcio (che era entrato in vigore nel settembre 2002) per l’intero territorio di competenza. Esso riguarda, infatti, 64 comuni del Cilento costiero ed interno, con una popolazione complessiva di circa 186.000 abitanti, un’estensione di circa 1.620 chilometri quadrati e il coinvolgimento di bacini idrografici significativi o minori (Fiumarella, Lambro, Mingardo, Alento-Palistro, Capodifiume, Fiumicello e Bussento)".