Fumata bianca dopo l’incontro tra i rappresentanti sindacali degli infermieri dell’Umberto I e il direttore sanitario dell’Asl Federico Pagano. L’azienda sanitaria salernitana ha dimostrato disponibilità a discutere della delibera 1188, che rivede al ribasso la presenza di personale nei reparti degli ospedali. L’intenzione è emersa questa mattina, durante la riunione tenutasi nella sala verde dell’ex direzione generale di via Ricco, alla presenza dei direttori di presidio Maurizio D’Ambrosio e Luciana Mazziotti. Per ora il provvedimento viene sospeso, in attesa di un nuovo tavolo tecnico programmato per venerdì mattina. I rappresentanti dei lavoratori sanitari hanno avuto la meglio, per il momento, rispetto alle iniziative di austerità portate avanti dall’azienda di via Nizza. Un risultato che fa sospendere dopo sette giorni l’occupazione della direzione sanitaria di viale San Francesco. Resta comunque attivo lo stato di agitazione. «Siamo soddisfatti di questo primo passo avanti, con l’azienda che ha sospeso l’attivazione della delibera. È un risultato importante per noi lavoratori della sanità – ha dichiarato Gennaro D’Andretta della Cgil FP –, in questo modo potremmo realmente discutere e confrontarci sui bisogni reali dell’ospedale Umberto I a partire della garanzia dei livelli minimi assistenziali». La mobilitazione era cominciata martedì scorso, dopo l’assemblea del personale. In questi giorni sono stati numerosi gli incontri formali ed informali che hanno poi portato a stabilire una tregua, che resta comunque armata. In diverse occasioni la tensione è salita notevolmente, anche tra gli stessi infermieri. Quello che emerge è la difficoltà di garantire assistenza agli ammalati a causa dei tagli di personale. In molti reparti, per esempio, il turno sarebbe stato a carico di solo due infermieri. Anche reparti vitali come
Salvatore D’Angelo