Fuoco su Bottone per la manutenzione scolastica a Pagani. Una valanga di critiche si è riversata sul primo cittadino e la sua amministrazione. Artefice dell’attacco la consigliera comunale Anna Rosa Sessa.
L’esponente della minoranza consiliare avvalora il finanziamento ricevuto dal Comune per la verifica della vulnerabilità sismica della Scuola Media S.Alfonso, ma allo stesso tempo sottolinea i mancati fondi ottenuti per gli altri istituti della città.
“Il Sindaco – dichiara Sessa – ha dimenticato di comunicare che “le richieste di finanziamento per la verifica sismica dei fabbricati Scolastici Don Milani e Criscuolo”, per importi rispettivamente pari a 56mila e 97mila euro circa non sono stati finanziati seppur richiesti e pur cofinanziati con fondi del bilancio comunale”.
L’esponente dell’opposizione evidenzia come Pagani sia “l’unico Comune dell’Agro Nocerino Sarnese a non aver presentato alcun progetto per ottenere i finanziamenti statali e comunitari per l’Edilizia Scolastica anno 2018”.
Inadempienze, quelle sottolineate da Sessa, “che si sommano alla perdita di finanziamento fino a 900mila euro per la realizzazione di un Asilo Nido”. Insomma, critiche a tutto spiano per segnalare il “fallimento totale” dell’amministrazione Bottone “in un settore delicato e bisognoso di interventi come quello dell’Edilizia Scolastica”, dichiara Sessa, che non manca di sottolineare le attese per la Manzoni. La consigliera comunale si dice arrabbiata e impotente difronte al “baratro in cui il Sindaco e la sua maggioranza hanno fatto precipitare Pagani”.
Una critica durissima, che certamente l’attuale governo respingerà al mittente.
Il mancato stanziamento di fondi per gli asili nido nel sub ambito 3 del piano di zona s1, ovvero nei comuni di Pagani, Sarno, San Valentino e San Marzano sul Sarno, lascia l’amaro in bocca al Movimento 5 stelle.
Un’occasione persa per tante famiglie, che in questo modo avrebbero potuto trovare un sostegno alla maternità e per l’educazione e crescita dei figli. Sulla cosa sono intervenuti la senatrice grillina Luisa Angrisani e l’attivista Sofia Esposito.
Salvatore D’Angelo
