Nel pieno delle discussioni sui problemi di sicurezza dell’ospedale, dall’Umberto I di Nocera Inferiore la segnalazione dell’ennesimo fatto di cronaca. Ce lo racconta, trafelato, l’ex cappellano, padre Luciano Guida, che stamane, come ogni giorno, era in servizio tra i malati. Un utente lo ha raggiunto allarmato, segnalando che qualcuo era entrato in cappella, portando via la colonnina delle offerte. Dopo un rapido sopralluogo quel che rimaneva della piccola trave in ferro è stato trovato nei bagni comuni del piano terra: lì il temerario ladro si è evidentemente nascosto per estrarre l’urna della parte superiore, portandola via con il contante in essa contenuto. Evidentemente pochi spiccioli, considerato che di quella cappella fruiscono , prevalentemente i degenti, che certo non sono in corsia con le tasche piene di soldi. Amareggiato padre Luciano, che segnala come sia la quinta volta in poco più di un anno e mezzo che la chiesa dell’ospedale diventa oggetto dell’azione di ladruncoli che troppo facilmente vi trovano accesso. Dalle 6.30 alle 19 la cappella è aperta , con la celebrazione, a rirmi cadenzati, di Messa, rosario e preghiera della ore. Nessun particolare sistema di sicurezza, considerando che non contiene oggetti di particolare pregio, se non un mosaico , alle spalle dell’altare, per la cui tenuta, a questo punto, padre Luciano teme.
Michela Giordano