“E’ nostro dovere ricordare i fratelli italiani, vittime del massacro delle foibe e dell’esodo dall’Istria, dalla Dalmazia e dalla Venezia-Giulia. Migliaia di donne e uomini, gettati vivi in cavità naturali su ordine del dittatore comunista Tito e centinaia di migliaia di nostri connazionali costretti a fuggire e ad abbandonare le loro case e la loro terra”. Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, in occasione del “Giorno del Ricordo”. “Le Istituzioni – continua – hanno il compito di difendere la memoria di quei tragici accadimenti, invitando soprattutto le giovani generazioni a un momento di riflessione. La conoscenza rappresenta un potente antidoto, affinché scempi come quelli accaduti nel secolo scorso non si ripetano mai più”. “Una comunità – conclude – sia essa nazionale o locale, si può ritenere matura e coesa quando è pronta a condividere il proprio passato. Solo attraverso una lettura serena della storia si può costruire un grande futuro”.