Gli ospedali di Cava dei Tirreni e di Mercato San Severino non chiuderanno, né saranno ridimensionati. Lo ha detto il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, Giuseppe Longo, che da tre mesi è alla guida della complessa struttura sanitaria. La dichiarazione è arrivata all’indomani di una serie di notizie che paventavano con insistenza la chiusura delle due strutture ospedaliere. "Nei programmi strategici dell’ azienda, ha detto Longo, non sono previsti ridimensionamenti e tale eventualità non è prevista né a breve, né in un prossimo futuro”. Gli obiettivi dell’azienda sarebbero ben altri come quello di dare piena attuazione agli obiettivi fissati dal piano ospedaliero regionale e aziendale che prevedono un ruolo determinante dei due ospedali nella rete assistenziale della provincia di Salerno. Longo ricorda le azioni messe in campo nell’ultimo periodo come le richieste di autorizzazione per il reclutamento di personale sanitario, in particolare di quello connesso all’emergenza-urgenza e il completamento dei lavori di edilizia sanitaria per il pronto soccorso, l’ endoscopia digestiva e l’ odontoiatria all’ospedale di Mercato San Severino, nonché l’avvio della progettazione dei lavori di ristrutturazione del pronto soccorso e della rianimazione dell’ospedale di Cava. “Tali azioni – ha precisato il direttore generale – sono finalizzate a riconoscere il rilevante ruolo che i due ospedali dovranno avere nella rete dell’emergenza urgenza ed nella rete dell’infarto cardiaco e la rete trauma”.