Il Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno ha vinto tre ricorsi alla Cassazione (sezione civile) relativi a mancati tributi di bonifica. I tre utenti morosi saranno ora costretti a pagare il debito contratto e a risarcire le spese legali. Si tratta di una notizia positiva per il Consorzio che, negli ultimi anni, si è trovato a far fronte ad una valanga di ricorsi da parte dei contribuenti contro la tassa sulla bonifica. I giudici hanno di fatto riconosciuto il beneficio complessivo sul territorio delle opere di manutenzione effettuate dal Consorzio. La decisione crea un importante precedente che apre, di fatto, la strada alla bocciatura di altri eventuali ricorsi da parte degli utenti, legittimando il Piano di riparto classifica approvato dalla Regione. "Con la sentenza della Cassazione – sottolinea con soddisfazione il presidente Vincenzo Orlando – ne esce riconosciuto e rafforzato il ruolo del Consorzio di Bonifica, che si conferma Ente strategico per la salvaguardia idrogeologica, la gestione irrigua e la manutenzione del territorio. Con questo atto, ripartiamo con forza nell’attività di rilancio dell’Ente: auspico un rapporto di stretta collaborazione reciproca con le amministrazioni locali e gli utenti, affinchè venga riconosciuto al Consorzio un ruolo imprescindibile di salvaguardia e difesa ambientale, a tutela del territorio e delle risorse idriche. In questo quadro, l’attività di manutenzione che il Consorzio di bonifica svolge sul territorio è una priorità assoluta".

 

 

 

 

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