Una reazione. Forte. E’ quella che il presidente della Paganese Raffaele Trapani ha chiesto alla squadra in un faccia a faccia diverso rispetto a tutti gli altri già andati in scena durante l’altalenante stagione della formazione azzurrostellata. Mister Grassadonia era pronto a dimettersi, il patron ha respinto il j’accuse del tecnico, non sono a lui ascrivibili, o meglio non solo a lui, le difficoltà che la Paganese sta affrontando da qualche mese a questa parte. La mentalità poco incisiva del gruppo è finita nell’occhio del ciclone. Manca un leader in questa Paganese. Non lo diciamo noi, lo ha dichiarato lo stesso Grassadonia, anticipato sul tema anche dallo stesso Trapani. Ma secondo i calciatori questa situazione è vera oppure no? Giampaolo Ciarcià, tra i più esperti presenti in squadra, non ne è convinto. Per lui è soltanto un periodaccio, uno di quelli dove basterebbe un risultato positivo per far diradare le scure nubi : “Non credo che a questa Paganese manchino i calciatori di un certo spessore. E’ un periodo in cui non abbiamo fatto male, tranne il primo tempo, inguardabile con il Prato di domenica. Adesso siamo consapevoli che giocare bene non serve a nulla, almeno in questo momento della stagione. Bisognerà pensare esclusivamente al risultato e vedrete che tra un mese staremo a parlare di tutt’altra classifica e ci farete domande completamente diverse” ha detto Ciarcià rivolgendosi ai giornalisti presenti durante la conferenza stampa di questa mattina. Paganese che domani affronterà in amichevole il Savoia al Giraud di Torre Annunziata, allenamenti previsti fino a sabato mattina, poi il rompete le righe e la ripresa martedì prossima in vista della trasferta di Pisa.
Giuseppe Della Morte