Annunciano la revoca della procedura di mobilità, i vertici di Ipervigile, la società di sicurezza privata che ,da settimane, teneva sulla corda 157 vigilantes. In un incontro di ieri pomeriggio con cgil cisl e uil, la proprietà ha assunto il formale impegno di fare rientrare la misura straordinaria, cercando , nel frattempo, un’adeguata soluzione al problema delle spettanze arretrate: 50mila ore di straordinario, garantite tra giugno 2012 e luglio 2013, oltre a 8 mesi di vacanze contrattuali ancora da versare. All’incontro di ieri non c’erano cisas e cisal, i cui referenti regionale, Cuccurullo,e provinciale, Pagano, che ieri hanno scritto alla sede salernitana dell’ufficio politiche del lavoro della regione, invocando un incontro per discutere, leggiamo testualmente, <l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 

i dipendenti delle società ipervigile e working srl. Nella nota Cuccurullo e Pagano sferrano un colpo d’attacco, allegando una comunicazione della Banca d’Italia, nella quale, si legge che la bsk service srl (società è riconducibile al gruppo ipervigile) sia oggetto <di divieto in via cautelare di immettere in circolazione banconote, tenuto conto delle gravi violazioni alla normativa in 

materia di attività di gestione del contante>. Pagano e Cuccurullo auspicano un incontro urgente con la proprietà, per evitare, si legge nella missiva <che la comprensibile rabbia per la minacciata perdita di tanti posti di lavoro si traduca in gesti incontrollabili e di disperazione>.

Michela Giordano

 

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