“L’Ipervigile S.r.l. in liquidazione ha depositato il 24 gennaio 2014 ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo: nella stessa giornata, la sezione Fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore lo ha dichiarato inammissibile.  La notizia è stata appresa dai pubblici registri della Camera di Commercio di Salerno. Ora si apre, concretamente, la possibilità che la società nocerina venga dichiarata fallita dal Tribunale di Nocera Inferiore, anche su istanza della Procura della Repubblica. Allo stato, restano ancora del tutto disattese le richieste di pagamento di quanto maturato da parte degli ex dipendenti Ipervigile che, ad un primo ed approssimativo calcolo, si avvicinerebbero ai 10 milioni di euro. Frattanto, anche per i 16 dipendenti dell’Ariete Srl, altra società del gruppo – colpita da ultimo dal ritiro della licenza da parte della Prefettura di Salerno – sono in arrivo i licenziamenti. Infatti, esaurita la fase di consultazione sindacale, si è in attesa di convocazione da parte dell’O.R.M.E.L. di Napoli – prevista per i primi giorni della prossima settimana –  per la messa in mobilità del personale che, allo stato, deve ancora percepire le retribuzioni a decorrere dal mese di luglio 2013 oltre alle competenze di fine rapporto.  Uno spiraglio sembra aprirsi sul versante occupazionale. Diverse sono le aziende operanti su tutto il territorio nazionale, e nel sud Italia in particolare, che si sono dichiarate disponibili a riassorbire il personale collocato in mobilità avviando delle consultazioni con le rappresentanze sindacali che, dal canto loro, stanno verificando la praticabilità e la affidabilità delle proposte ricevute. Resta alta l’attenzione dei sindacati e dei legali, Gerardo Ferraioli e Luca Forni, che tutelano gli interessi dei lavoratori, che proseguiranno nella loro azione sino a quando non saranno chiariti ruoli ed eventuali responsabilità dei diversi soggetti coinvolti a vario titolo nell’affaire Ipervigile, attorno al quale ruota il futuro di oltre 700 famiglie”. 

Comunicato a firma del Segretario Regionale CISAS – Giuseppe Cuccurullo  e di  Lucia Pagano, Segretaria Provinciale CISAL

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