La Coldiretti Salerno, dopo aver fortemente sollecitato e ottenuto la riapertura del bandi PSR a sostegno dello sviluppo rurale, apre sportelli dedicati in tutta la provincia. Presso tutte le sedi, non appena sarà ufficializzata la data di apertura dei bandi, sarà possibile istruire le pratiche. Tra i bandi in via di adozione, particolare rilevanza assumono quelli riguardanti l’insediamento dei giovani agricoltori e l’ammodernamento delle aziende agricole. “Abbiamo lavorato per fare in modo che i tanti giovani salernitani che hanno investito o stanno per realizzare il proprio progetto d’impresa non vedessero vanificato il loro grande impegno – sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio – quella della riapertura dei bandi è stato un vero e proprio pressing sulla regione affinchè tante aziende del territorio potessero contare anche su queste risorse finanziarie per proseguire gli impegni assunti e gli investimenti progettati. Si tratta di misure incisive per il mondo agricolo, strategiche perché consentono il rinnovamento generazionale, a tanti giovani di entrare nel mondo del lavoro investendo nell’attività agricola e di innovare il comparto”. Le risorse messe a bando sono pari a 28 milioni di euro e costituiscono un’unica provvista finanziaria per il finanziamento degli investimenti previsti tanto nei progetti dei giovani agricoltori che all’atto dell’insediamento richiedono contestualmente di realizzare un piano di sviluppo aziendale, quanto nei progetti proposti da altri imprenditori agricoli per accrescere la competitività delle proprie aziende attraverso la realizzazione di interventi di ammodernamento strutturale. Diversamente dal passato, i bandi prevedono che i progetti dei giovani presentati sulla misura PSR, anche in caso di esaurimento delle risorse finanziare disponibili per l’insediamento (premio), potranno essere inclusi nella graduatoria dei progetti finanziabili. “Si tratta di una importante novità – spiega Sangiorgio – che esaudisce una nostra specifica richiesta con l’obiettivo di offrire ai giovani un’ulteriore opportunità per la realizzazione del loro progetto d’impresa”. Coldiretti Salerno, inoltre, evidenzia che a carico della misura 121 (ammodernamento delle aziende agricole) potranno rientrare fra le spese ammissibili anche quelle sostenute dagli imprenditori agricoli a far data dall’11 ottobre 2011, termine di chiusura dell’ operatività del precedente bando. Si consente, così, alle aziende che per motivi di urgenza hanno avviato la realizzazione degli investimenti previsti dal piano di ammodernamento nel periodo di “vacatio” del bando, di ricevere, ugualmente, il sostegno dell’intervento pubblico sulle spese sostenute. Per i giovani, titolari di progetti istruiti positivamente in attuazione del precedente “cluster”, ma non finanziati per l’esaurimento delle risorse finanziarie (aziende cosiddette in “overbooking) potranno essere ammesse anche le spese realizzate prima del’11 ottobre 2011, sempreché esse siano state indicate e documentate nel piano di sviluppo a suo tempo presentato a corredo della domanda di aiuto.