Il Consigliere Regionale della Campania, Donato Pica (Pd), dopo il sopralluogo della Commissione di Manutenzione, "non concordato – evidenzia in una nota – con le autorità locali", si schiera contro la soppressione del tribunale di Sala Consilina (Salerno). "Siamo di fronte – afferma Pica – a un pasticcio senza precedenti che avrà conseguenze estremamente dannose. Più si va avanti nella fase attuativa del decreto 155, più aumentano le incongruenze e i profili disastrosi in termini di perdita di efficienza del sistema e in termini economici. E’ inconcepibile che il Tribunale Salese possa essere accorpato ad un Tribunale di dimensioni minori, come quello di Lagonegro, situato non solo in un’altra provincia, ma addirittura in un’altra regione e in un differente distretto di corte d’appello. Un intero territorio, da Salerno a Lagonegro, non sarà più servito da alcuna procura della repubblica" "Negli ultimi mesi – continua Pica- ho prodotto tutta una serie di atti e di iniziative per scongiurare la chiusura dell’importante presidio giudiziario. Ho presentato una proposta di legge in consiglio regionale, oggi all’esame della I commissione, e , attraverso un accorato appello , l’ho trasmessa a tutti i parlamentari salernitani invitandoli a portarla all’esame delle camere. La strada del parlamento rappresenta la strada maestra ma le incertezze dell’intera classe politica iniziano a stancare". "Per quanto mi riguarda- conclude – denuncerò ritardi ed omissioni, anche da parte del mio Partito". 

 

 

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