La Nocerina espugna il “Piercesare Tombolato” di Cittadella con grinta e determinazione. I ragazzi di Auteri, rimasti in 10 dopo l’espulsione di capitan De Liguori, riescono a vincere con grande carattere una partita che si stava mettendo male. La cronaca:

la Nocerina schiera il solito 3-4-3 con Gori; Di Maio, Pomante, Filosa; Del Prete, Bruno, De Liguori, Bolzan; Catania, Castaldo, Farias; il Cittadella risponde con un 4-3-3 composto da: Cordaz; Vitofrancesco, Scardina Pellizzer, De Vito; Schiavon ,Magannales, Di Roberto; Bellazzini, Di Carmine, Maah. 

Al primo minuto arriva immediatamente la prima gioia per i molossi: tiro di Farias che colpisce il legno, ma sulla respinta arriva Catania che di collo pieno insacca.

La Nocerina appare in ottima forma, ed esprime il gioco che si era visto anche nella cavalcata trionfale della passata stagione: al 9’ Catania dal limite serve Castaldo il cui tiro però si spegne sul fondo. 

All’11’ si fa vedere il Cittadella, con una punizione di Bellazzini che termina di poco alta.

Ma è ancora Nocerina: al 12’ Farias si accentra dalla sinistra con uno scatto e lascia partire un tiro che Cordaz riesce a deviare in angolo.

Al 32’ l’episodio che condizionerà in parte la partita: l’espulsione di De Liguori per doppia ammonizione: il centrocampista molosso appariva piuttosto nervoso e si era reso protagonista di alcuni falli francamente evitabili, e l’arbitro Di Paolo, che lo aveva già graziato in precedenza, gli rifila il secondo giallo.

E’ il momento migliore per il Cittadella, che al 36’ conquista un calcio di rigore, per un intervento scomposto di Pomante su Maah. Bellazzini trasforma dal dischetto e sigla l’1-1. 

Auteri a questo punto opta per una difesa a 4, arretrando Catania sulla trequarti e Bolzan sulla linea dei difensori. Al 40’ si fa male Filosa, ed Auteri inserisce Marsili, facendo arretrare Del Prete.

Nel secondo minuto di recupero arriva però il bellissimo gol di Di Maio, che su cross da calcio d’angolo trova la girata vincente ed insacca. Si va al riposo sul 2-1 per i molossi.

Al 52’ bella triangolazione tra Castaldo e Catania, con il tiro di quest’ultimo che finisce fuori: la posizione non era delle migliori. Al 56’ c’è un rimpallo in area rossonera, con un batti e ribatti che termina dopo un intervento provvidenziale di Di Maio, con Gori che fa suo il pallone. A questo punto Auteri decide di coprirsi di più, togliendo Catania per Nigro.

Al 20’ bella azione di Farias che riceve palla da Castaldo al limite dell’area, si accentra e tira, ma il legno gli nega di nuovo la gioia del gol. Sul rovesciamento di fronte prende palo anche il Cittadella, con Maah.

Al 33’ Farias, servito di nuovo da Castaldo, entra in area ma spara addosso a Cordaz in uscita. E’ una bella Nocerina, l’inferiorità numerica non si vede proprio, gli uomini di Auteri continuano a mantenere il pallino del gioco. Mister Foscarini prova allora la mossa della disperazione, inserendo ben 5 attaccanti, mentre per la Nocerina sono da registrare i primi minuti della stagione in serie B per Petrilli.

Il Cittadella a questo punto prova l’assedio, ma è bravissimo Gori a deviare in angolo un tiro di Job.

Al 48’, in pieno recupero, la Nocerina cala il tris: Castaldo entra in area, Gasparetto lo atterra e per l’arbitro Di Paolo è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Castaldo trasforma (siglando il suo terzo gol in campionato), con un tiro basso ed angolato a sinistra, con Cordaz immobile.

Finisce così il match: la Nocerina esce dal “Tombolato” con tre punti importantissimi per la lotta per la salvezza; tre punti che aiutano anche a risollevare il morale, in vista del derby di fuoco di mercoledì con la Juve Stabia, che ieri ha espugnato in rimonta il “Granillo” di Reggio Calabria.

Al San Francesco contro le vespe stabiesi sarà una vera e propria battaglia: la Nocerina vuole vendicare la sconfitta dell’anno passato, che rimandò la festa-promozione, e neanche gli uomini di Braglia vorranno sfigurare nel derby. Ma visto il bel gioco e la tenacia espressa ieri dai molossi, si può certamente ben sperare.

 

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