Estremi difensori: in casa Nocerina si fa con insistenza il nome di Lorenzo Prisco, classe 87, ragazzo di Roccapiemonte, rimasto senza squadra e caduto in disgrazia negli ultimi anni dopo un avvio di carriera folgorante grazie alle buone prestazioni con la Salernitana e al contratto firmato poi con il Chievo e quindi Pescara. Prisco potrebbe sopperire a quella che è una mancanza strutturale nella rosa di Fontana, in quanto è rimasto a disposizione solamente Falcone. Questo movimento di mercato con calciatori svincolati, fa ipotizzare che c’è molta fiducia in società per il ricorso presentato questa mattina a Roma e relativo alla esclusione dal campionato per i fatti di Salerno. La sentenza di secondo grado della Corte di giustizia Federale è attesa per la settimana prossima. La Nocerina punta tutto sulla sanzione relativa alla responsabilità oggettiva e non diretta, si lavora su questo aspetto per ottenere un cambio di decisione e un reintegro immediato nel campionato di competenza.
Giuseppe Della Morte
