Orlando – Siciliano, ma anche Neglia e Galizia. Grassadonia non rinuncia ai quattro attaccanti contro una Ebolitana che si presenterà più che incerottata davanti al proprio pubblico per il derby del Dirceu contro la Paganese. Gara come sempre molto sentita, che manca da qualche anno, visto che gli eburini sono rimasti nell’inferno dei dilettanti per parecchio tempo mentre la Paganese scalava di campionato in campionato i piani alti del calcio professionistico fino alla Prima Divisione.
Adesso entrambe in Seconda, storica occasione per l’Ebolitana, voglia di abbandonare subito questa categoria per una Paganese partita a razzo. Ma come dice il super ex Cocchino D’Eboli: queste sono le gare più insidiose, quelle dove bisogna tenere la concentrazione a mille, i ritmi alti e non incappare in errori banali, quelli che possono condannarti da un momento all’altro. Tornando all’aspetto squisitamente tecnico, mister Giacomarro, altro ex insieme al diesse Ciccarone, non potrà contare degli attaccanti Palumbo e D’Ancona, assenze di rilievo, così come quella di Pignatta, inoltre la situazione societaria non è delle migliori. Confusione che regna sovrana anche tra i sostenitori che non stanno seguendo affatto numerosi le gesta della compagine biancoblù. Paganese, inutile dirlo, favorita dal pronostico e dovrà tornare alla vittoria esterna che è stata conseguita a Fondi esattamente un mese fa. Ordine pubblico infine: i tifosi della Paganese, ancora in protesta con la tessera del tifoso, sono presenti solitamente all’esterno degli impianti dove si gioca in trasferta e questo potrebbe essere un problema visto che tra le due tifoserie non corre assolutamente buon sangue.