La Regione Campania ha avviato il bando "Credito d’imposta". Si tratta, rileva una nota, di "una misura che prevede un notevole sgravio fiscale per le aziende che hanno assunto ed assumeranno dipendenti nell’arco di tempo che va dal maggio 2011 al maggio 2013, con priorità per le assunzioni effettuate nel primo anno". Le risorse finora messe a disposizione dalla Regione sono pari a 20 milioni. E’ previsto "un ulteriore incremento per le assunzioni a farsi". Destinatari dell’incentivo sono tutte le aziende, i datori di lavoro e i professionisti che operano in Campania. Le ammissioni a finanziamento avverranno con criterio cronologico e a sportello. "In particolare, si è previsto di concedere l’incentivo – sottolinea la nota della Regione – a chi assume lavoratori cosiddetti "svantaggiati": soggetti disoccupati da più di sei mesi, soggetti con diploma di scuola media superiore o professionale, persone che hanno superato i 50 anni d’età ed appartenenti ad altre categorie considerate svantaggiate. Da oggi è possibile, per le aziende, registrarsi sul sito www.creditoimpostafse.regione.campania.it. La domanda di partecipazione, per questa prima fase, potrà essere presentata dal 10 settembre al 1 ottobre 2012". "Prosegue – sottolinea l’assessore al Lavoro della Regione, Severino Nappi – il lavoro della Giunta Caldoro a sostegno della buona e stabile occupazione. Con la misura del credito d’imposta per le assunzioni, che attuiamo tra i primi in Italia, offriamo un incentivo a tutti i datori di lavoro che, anche in un momento di straordinaria difficoltà, hanno scelto di investire sui lavoratori della nostra terra. E abbiamo deciso di premiare chi ha già compiuto o sceglie, in questi mesi, di fare assunzioni perché guardiamo alla serietà del nostro tessuto produttivo, senza assecondare logiche speculative di chi va a caccia dell’incentivo". "Risposte concrete in un momento difficile." Così il presidente della Regione, Stefano Caldoro commenta il provvedimento adottato. "La Regione, per quanto attiene alle sue competenze, è in campo a sostegno delle imprese e delle fasce più deboli. E’ con la buona amministrazione, con il dialogo con le parti sociali che si affronta la crisi", conclude Caldoro.

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