ORE 18.08 – PALAZZI SUL NOVARA
L’avvocato del Novara, Cesare Di Cintio, aveva chiesto per il Novara di tenere in considerazione il modello organizzativo della società, in vigore dal 2007, contro le frodi sportive dei propri tesserati. La replica di Palazzi è una stilettata mai avvenuta finora. Il pm, pur elogiando il modello Novara (già valso il passaggio a -2 punti al primo processo), poi sentenzia: Palazzi su Novara: “Ritengo che la Corte debba fare chiarezza sulla vicenda. Va chiarito il momento in cui il Novara si dotò di questo strumento, che nel 2007 aveva un grado di sofisticazione diverso rispetto a quello che richiederebbe oggi. Ma contro l’assoluzione c’è un ulteriore aspetto: sappiamo tutti che i modelli organizzativi vanno anche eseguiti e la società deve dimostrare di aver eseguito il modello ma il Novara non lo ha dimostrato. Peraltro, anche nostro statuto federale, prevede adozione di modelli organizzativi, ma rimane scoperto il profilo dell’esecuzione, e non vi è alcuna prova concreta dell’esecuzione. Per questo si parla di astratto, e che fosse carente lo dimostra Novara-Ascoli, in cui c’era profondo coinvolgimento almeno in primo grado, e i fatti hanno dimostrato che esecuzione non sia stata tra le più efficaci. L’adozione dei modelli organizzativi, non assume a fatto esimente”. 

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