Una campagna di informazione e sensibilizzazione affinchè gli esercizi commerciali possano sempre di più rispettare le norme sulla sicurezza alimentare, tutelando nel contempo sia le attività d’impresa, sia il consumatore finale. Confartigianato Salerno imprime un forte input affinchè questa campagna possa essere quanto più capillare possibile. E per questa domani mattina, 19 febbraio, alle ore 9,30 (Centro congressi internazionale “Salerno Incontra, in via Roma), ha organizzato un incontro tecnico, in collaborazione con la Camera di Commercio, rivolto innanzitutto agli operatori per spiegare norme ed obblighi, ma anche per presentare alcuni dati che emergono nel settore.A discutere di “Sicurezza alimentare: obblighi e sanzioni” saranno il presidente della Camera di Commercio, Guido Arzano, il presidente di Confartigianato Salerno, Giuseppe Gallo; gli interventi tecnici sono affidati a Giancarlo Durante, direttore del Sian, Servizio igiene alimentare e nutrizione dell’Asl Salerno; Ciro Riente, dirigente veterinario del distretto 66; Franco Aversano, docente in Legislazione alimentare; Maria Manuela Russo, tecnico della sicurezza alimentare di Confartigianato. Modererà l’incontro la giornalista Margherita Siani.
“Il tema della sicurezza alimentare costituisce una priorità per Confartigianato – spiega il presidente Gallo – E’ una tutela che ha una doppia veste, sia per le imprese, gli esercizi commerciali, dal momento che si tratta di un obbligo di legge, sia per gli utenti, che sono l’ultimo fondamentale anello della catena. Per questo abbiamo voluto avviare una campagna di sensibilizzazione ed informazione ad ampio raggio, favorendo il superamento delle criticità presenti ed infondendo una maggiore consapevolezza negli stessi operatori del settore”.
I controlli
Secondo alcuni dati emersi nel 2012, dai controlli effettuati dall’Asl presso il 10% delle attività, si sono riscontrare 250 infrazioni, 95 relative all’igiene in generale, 50 hanno riguardato Haccp, formazione del personale, 10 rilevabili sull’etichettatura dei prodotti. Ma sono state anche 33 le allerte alimentari. Infine, 400 sono stati i provvedimenti amministrativi adottati dall’Asl in seguito ai controlli. Anche in virtù di questi dati,perché si comprenda il valore del rispetto delle regole,Confartigianato ha voluto e sta sostenendo la campagna di informazione nel settore