“Sono stati individuati due piani d’azione, a seconda della risposta della provincia in seguito ad un sopralluogo che faranno domani”, lo scrive il rappresentante d’istituto del liceo classico Vico di Nocera Inferiore. Il tutto dopo la caduta di intonaco dello scorso giorno. “Il Piano A – dice – scatterà nel caso in cui domani, dopo un sopralluogo e una successiva comunicazione della provincia, dovessero dichiarare la scuola aperta già per venerdì e torneremmo regolarmente alle attività scolastiche. Purtroppo questa sembra essere un’utopia. Il piano B, quello più probabile, scatterà nel caso in cui invece i lavori richiedano tempo ulteriore, per cui per venerdì non ci sarebbe la possibilità di un rientro e probabilmente nemmeno per la settimana o addirittura le settimane a seguire. In tal caso, le nostre attivitá verranno svolte in turni pomeridiani in altri plessi, si pensa al Pucci, il più vicino, a partire da una data non specificata, ma naturalmente il prima possibile. In ultimo dunque, bisogna attendere necessariamente il responso di domani per sapere con certezza che cosa fare nell’immediato. Questo è per ció che riguarda la situazione di venerdì in se, ma in generale verrà presentato un esposto in procura in cui si evidenzia la nostra situazione e il mancato aiuto della provincia, in più provvederemo a contattare Striscia La Notizia e Le Iene. Così facendo, si spera che, anche se venerdì tornassimo a svolgere le  attivitá scolastiche qui, nel giro del minor tempo ripartano i lavori al liceo e che quindi anche così facendo, vengano spostate le attivitá didattiche in un altro plesso. In vista di quest’insicurezza riguardo il normale svolgimento delle lezioni per venerdí e per i giorni a seguire, l’assemblea è stata prorogata al 10 maggio”. IMG-20180419-WA0054

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