“L’Ordine degli Ingegneri accoglie con estremo favore la costituzione della Stazione unica appaltante nella provincia di Salerno, ma non nasconde la meraviglia per il mancato invito alla presentazione e alla stipula della prima convenzione”. Lo ha detto il Presidente Vincenzo Corradino oggi nella sede dell’Ordine dove, in occasione della seconda lezione del Corso di specializzazione sui Lavori Pubblici, l’ingegnere Marcello Romano, che ha firmato la convenzione per conto del Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche di Campania e Molise, gestore della SUA, ha presentato le ragioni e gli effetti dell’iniziativa ai tecnici. “E’ stata una delusione non aver ricevuto l’invito perché i professionisti sono ormai protagonisti e sempre presenti nei rapporti con le istituzioni. La presenza degli Ordini professionali nelle decisioni che riguardano i contratti pubblici ha una valenza ormai riconosciuta per i ruoli che svolgono a tutti i livelli del procedimento. Questo essere stati ignorati ci lascia un po’ di amaro in bocca, ma sono nello stesso tempo certo che si sia trattato di semplice dimenticanza avendo io conosciuto il Prefetto come persona attenta e gentile. Tuttavia – ha concluso – c’è curiosità per questa anteprima che abbiamo organizzato grazie alla disponibilità dell’ingegnere Romano”.

Sono 12, come lo stesso Romano ha poi spiegato rispondendo alle domande del ConisliereGerardo Trillo che ha fortemente voluto l’incontro,  in tutt’Italia le Stazioni Uniche Appaltanti attive, tra cui quella di Napoli e di Caserta.
In provincia di Salerno stanno per stipulare la convenzione i Comuni di Battipaglia, Nocera e la stessa Provincia di Salerno.
Le 12 SUA nel 2011 hanno appaltato per 3 miliardi di euro.
L’adesione degli enti pubblici alla SUA è su base volontaria, tranne che per gli enti commissariati.
La SUA, che è sostanzialmente strumento di lotta contro le infiltrazioni, segue l’intero procedimento di appalto segnalando le anomalie non solo di carattere mafioso, ma anche riferite a cordate di imprenditori. Controlla che il massimo ribasso non superi il 25%.
In provincia di Salerno, dove la stipula avviene tramite la Prefettura, i lavori per cui l’ente che ha aderito può rivolgersi alla SUA, devono avere una base minima di 200mila euro; i servizi e le forniture di 130mila euro.
A cosa serve la SUA? Libera risorse interne degli enti (soprattutto i piccoli), combatte le infiltrazioni, garantisce assistenza qualificata, assistenza al contenzioso e celerità nelle procedure.
Il costo è dell’1%.

 

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